Itinerario 8 giorni A/R Amman

Giorno 1

Arrivo, sistemazione in albergo e visita al centro di Amman.

Notte ad Amman.

Giorno 2

Visita alla collina della Cittadella, che fu un insediamento umano fin dal paleolitico, più di 18.000 anni fa. La più impressionante traccia del passato sopravvissuta fino ad oggi è il palazzo omayyade, sulla terrazza più alta della cittadella, che risale alla prima metà del secolo VIII. Sulla terrazza di mezzo sottostante si trova il tempio di Ercole, di epoca romana, le cui enormi colonne si stagliano contro il cielo creando uno spettacolare effetto scenografico.

Cittadella_Giordania

Visita al sito di Gerasa, definita anche “la Pompei d’Oriente”, ricca di colonne antiche e resti di costruzioni che appartenevano a templi, bagni termali e fontane. Tra i suoi siti degni di nota troviamo: l’Arco di Adriano, l’Ippodromo, il Tempio di Diana, la strada colonnata e la cattedrale.

Gerasa_Giordania

Notte ad Amman

Giorno 3

Partenza per Petra lungo la Strada dei Re, un tempo transito vitale di carovane mercantili, che tutt’oggi tocca alcune delle più belle località giordane. Lungo il tragitto si farà tappa nella città di Madaba, nota soprattutto per i suoi splendidi mosaici bizantini custoditi nelle chiese e nei musei. Qui l’arte musiva fiorì sotto Giustiniano e raggiunse il suo massimo splendore nel secolo VI, con il vescovo Sergio. La principale attrazione della cittadina di Madaba è l’incredibile mosaico della mappa della Terra Santa, di epoca bizantina, che si trova nella Chiesa di San Giorgio (secolo XIX). Si tratta di un mosaico eccezionale per grandezza e stile, originariamente costituito da due milioni di tessere per 15,6 m di lunghezza e 6 di altezza, riproduceva l’intero Levante, dal Libano al delta del Nilo, dal Mediterraneo al deserto.

Madaba_Giordania

Una volta lasciata la città di Madaba si farà visita al Monte Nebo, su cui sorge uno dei luoghi più sacri della Giordania. Da queste vette Mosè, che per vent’anni aveva guidato il popolo ebraico attraverso il deserto, potè infine vedere la Terra Promessa. Secondo la tradizione ebraica Mosè fu sepolto sul Monte Nebo, ma secondo i musulmani (che lo considerano un profeta) il suo corpo fu trasportato oltre il Giordano e sepolto dove oggi scorre l’autostrada Gerico-Gerusalemme.

MonteNebo_Giordania

Visiteremo poi la Valle del Mujib, ribattezzata “il gran Canyon giordano”. Un’ampia fetta di territorio limitrofo è oggi parte della biosfera del Mujib.

Una volta lasciata la Valle del Mujib proseguiremo con la visita al sito di Piccola Petra, detto anche “Siq al-barid” (il Siq freddo). Il Siq, che si sviluppa per 350 metri alternando strettoie e ampi slarghi, è piuttosto diverso da quello di Petra, sia per l’estrema densità con cui si succedono case scavate nella roccia, templi e triclini, sia per le bizzarre scalinate intagliate nella roccia che scavano le pareti della gola su entrambi i lati e conducono a un vicolo su più piani, un tempo brulicante di vita.

PiccolaPetra_Giordania

Notte a Petra

Giorno 4

Visita all’antica città di Petra, una delle sette meraviglie del mondo, nascosta nei cuore dei monti Shara, in una remota valle a sud della Giordania. Attraverso un profondo e meraviglioso canyon si giungerà al Siq, per poi raggiungere il Tesoro, simbolo di Petra, davanti alla cui facciata scolpita direttamente nella parete rocciosa rimarrete a bocca aperta. Dopo l’enorme teatro incontreremo le tombe reali e più oltre, dopo la via colonnata, raggiungeremo il Monastero e il tempio Qasr alBint.

Petra_Giordania

Notte a Petra.

Giorno 5

Giornata nel deserto del Wadi Rum, uno degli ambienti naturali più spettacolari del Medio Oriente, dichiarato anche patrimonio Unesco nel 2011.
Esploreremo il deserto in jeep in un tour di tre ore che durerà fino al tramonto, gusteremo una tradizionale cena beduina e trascorreremo la notte in uno dei numerosi accampamenti.

WadiRUm_Giordania

 

Giorno 6

Visita alla città di Aqaba e partenza per Amman.

Notte ad Amman.

 

Giorno 7

Gita al Mar Morto, definito la più grande spa all’aria aperta del mondo. Farsi un bagno nelle sue acque è un’esperienza difficile da dimenticare. Il lago fa parte della Great Rift Valley, una profonda falda geologica che si stende dalla Turchia fino all’Africa orientale.
La costa (400 m sotto il livello del mare) costituisce il punto più basso della terra. Il Mar Morto è noto per le sue acque e per i suoi fanghi curativi. Il calcio, il magnesio, lo zolfo e il bitume si trovano il altissima concentrazione, e in più l’aria è molto ossigenata.

MarMorto_Giordania

Notte ad Amman.

 

Giorno 8

PARTENZA

 

Chi è Fuad

Fuad architetto, archeologo e guida turistica opera in Giordania come organizzatore di viaggi alternativi da più di 20 anni.

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