Castello di Shobak قلعة الشوبك

Il Castello di Shobak fu il primo costruito dai crociati in Transgiordania. Le mura e le torri del castello sono di epoca mamelucca, mentre le iscrizioni calligrafiche sui muri esterni delle torri sono riconducibili alla ricostruzione della fine del XIII secolo.
All’ingresso del castello troviamo una piccola cappella, dietro la quale si vedono vasche e canali, mentre sotto scorre un lungo passaggio segreto che conduce al centro del castello. A sinistra dell’ingresso troviamo due pozzi rotondi che danno accesso ad un secondo passaggio segreto, ben più sinistro del primo. La leggenda narra che a partire da questo andito una scalinata di 375 gradini condurrebbe fino al cuore della collina all’imbuco di un tunnel lungo oltre 200 m. si trattava della principale riserva d’acqua del castello.
L’ingresso del castello dà su una via chiusa sulla quale si affacciano tre porte ad arco, mentre sul lato nord troviamo un gruppetto di case ottomane, oggi disabitate, erette sopra e rovine di un palazzo ayyubide, di cui sono visibili l’ampia sala d’ingresso e i bagni.